Anche se si è costretti a vivere in città (e in pratica la metà della popolazione mondiale lo fa) non è detto che non si possa, in un modo o nell’altro, cimentarsi con la coltivazione dell’orto. Le soluzioni in questo senso non mancano: dagli orti urbani a quelli sui tetti, passando per le colture verticali e per gli orti sui balconi, in molti si cimentano con questa virtuosa pratica in un contesto come quello cittadino che, almeno sulla carta, non è proprio l’ambiente ideale per farlo.
Molti amici e conoscenti che vivono nelle “giungle d’asfalto” mi chiedono se l’orto sul balcone può essere praticato con successo e io rispondo che sì, nei limiti del possibile, qualcosa di buono lo si può senz’altro ottenere anche in uno spazio limitato come può essere quello di un terrazzo o di un balcone; per questo da un po’ di tempo sto sperimentando una tecnica efficace ed economica basata sulle classiche cassette della frutta, quelle per intendersi usate dagli ortolani per trasportare ed esporre i prodotti, che ho ultimamente perfezionato e provato in prima persona.