Il genere Fumaria, della famiglia delle Fumariacee, comprende circa 50 specie; quella che consideriamo oggi è la Fumaria officinalis.
Pianta erbacea annuale di tipo rampicante, dal fusto verde, snello e frondoso lungo circa 70 cm. Le foglie, completamente glabre, sono di colore grigio – verde, i fiori piccoli e di colore rosa-porporino formano delle spighe, mentre il frutto è un achenio di forma sferica, leggermente compressa nella parte superiore. Cresce su tutto il territorio infestando di tutto, dalle colture, agli orti, alle vigne etc.
La pianta è conosciuta per le sue proprietà da tempi antichissimi, ma durante il medioevo fu dimenticata, per poi essere riscoperta solo in tempi recenti da fitoterapisti francesi.
Le parti usate in erboristeria sono quelle aeree.
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Cascara sagrada, lassativo da usare con attenzione
La cascara sagrada (Rhamnus purshianus) della famiglia delle Ramnaceae è una pianta originaria del Nord America, più precisamente della California, ma che nasce spontaneamente anche in Messico, Colombia e Kenya. Pianta sacra per gli indiani d’America, fu scoperta nel XVI secolo dagli esploratori spagnoli, che ne apprezzarono le proprietà lassative. Di solito cresce come arbusto o come piccolo albero ma che può raggiungere anche i 18 m. di altezza; ha il tronco coperto da una corteccia rugosa, con rami grigi e ricoperti di peli corti, le foglie sono allungate e ovali con margini finemente dentati, che diventeranno verde scuro più avanti nel tempo. I fiori sono piccoli, 4-5 mm di diametro, con cinque petali di colore giallo verdastro e la stagione della fioritura è breve; Il frutto è una bacca di 6-10 mm di diametro, rosso brillante prima e viola scuro o nero poi e contiene tre semi ovali, neri e lucenti.
La parte utilizzata in fitoterapia è la corteccia che va lasciata stagionare almeno un anno prima di usarla affinché si possano ridurre alcune sue proprietà negative (allo stato fresco contiene elevate quantità di antrachinoni, che possono provocare vomito e crampi intestinali perché particolarmente irritanti). I costituenti principali sono i derivati idrossiantracenici e i loro glucosidi (antrachinoni). La pianta è presente in Farmacopea Ufficiale e in numerose specialità medicinali. Read More
Psillio, fibre solubili per favorire la funzione intestinale
Lo psillio (Plantago psylium L.) è una pianta erbacea annuale con fusto eretto e glabro, infiorescenza a spiga e semi di colore bruno, originaria della zona mediterranea ma coltivata soprattutto in Iran, India, Pakistan e Stati Uniti d’America. Le parti utilizzate in fitoterapia sono i semi, che vanno raccolti quando il frutto è già maturo, costituiti in gran quantità di mucillagine oltre a una buona quantità di proteine (15-20%), olio (5-13%), trisaccaridi, triterpeni, fitosteroli, glucosidi iridoidi e alcaloidi. La principale proprietà del psillio è quella lassativa e regolatrice della peristalsi intestinale (normale motilità della muscolatura dello stomaco e dell’intestino che aiuta il transito degli alimenti). Read More
Fico, un gustoso e delicato lassativo
Il fico comune (Ficus carica L.) è un frutto molto antico che è addirittura citato nel Vecchio Testamento. Esso proviene dall’area che riguarda Mesopotamia, Palestina ed Egitto come ci narra la leggenda della morte di Cleopatra che fu uccisa dal morso di serpenti velenosi nascosti in un cesto pieno di fichi maturi. L’albero può raggiungere gli otto metri d’altezza, ed è troppo comune per dover essere descritto; alcune varietà fruttificano due volte l’anno per esempio le bifere, che producono frutti a maggio (i fichi sono più grossi e detti fioroni) e poi ad agosto-settembre (sono di dimensioni più piccole e sono detti fichi veri), altre una volta sola, per esempio, le unifere. Forse non tutti sanno che in realtà il fico è una grossa infiorescenza, mentre i veri frutti si sviluppano all’interno e sono chiamati acheni. Read More
Carciofo:la pianta protettrice del fegato
Dopo avervi parlato del cardo mariano e del tarassaco, adesso voglio riferirvi dell’altra pianta che ha simili proprietà curative ma che, a differenza delle altre, è anche ottima in gastronomia: il carciofo (Cynara scolymus) Read More