“Le arance della salute” 2011, torna la raccolta fondi dell’Airc per combattere il cancro

"Le arance della salute" 2011, torna l'appuntamento con l'Airc

Sabato 29 gennaio nuovo appuntamento con “Le arance della salute” 2011, l’evento organizzato dall’Airc (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro) per raccogliere i fondi necessari alla ricerca per aiutarla “a rendere il cancro sempre più (in)curabile”, per togliere cioè, come l’efficace campagna pubblicitaria ci mostra, le due lettere “i” e “n” dalla parola incurabile e rendere un brutto ricordo la pericolosità di questa terribile malattia. Come tutti gli anni approfitto di questo spazio per parlare dell’appuntamento per almeno tre ottimi motivi.
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Sambuco, antireumatico, diuretico e antinfluenzale

Sambuco, antireumatico, diuretico e antinfluenzale
Il sambuco (Sambucus nigra) della famiglia delle Caprifogliacee è una pianta alta 3- 4 metri che cresce in tutta Europa. In Italia si trova in pianura, nella zona montana, tra le siepi, lungo i corsi d’acqua e le strade. Le foglie sono caduche di colore verde pallido, i fiori sono molto piccoli, profumatissimi, di colore bianco crema, mentre i frutti sono delle piccole bacche nere. Pianta conosciuta fin dall’antichità, tanto che Ippocrate le attribuiva proprietà diuretiche e lassative. Le parti utilizzate in medicina popolare e in fitoterapia sono soprattutto i fiori. Si possono usare anche i frutti, ma la pianta in generale, e i suoi semi in particolare, sono tossici per la presenza di cianuro. I costituenti principali sono flavonoidi, triterpeni, mucillagini, derivati dell’acido caffeico, glicosidi, vitamine A B C  e tannini. Read More

Tornano “Le arance della salute” Airc, un modo gustoso e salutare di combattere il cancro

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Domani sabato 30 gennaio 2010 torna “Le arance della salute” l’evento organizzato dall’Airc (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro) per aiutare “la ricerca a rendere il cancro sempre più curabile”. Basta un minimo di 9 euro e si aiuta la ricerca da un lato e, dall’altro, si porta a casa una reticella con 3 kg delle arance più buone al mondo, ovvero le gustosissime rosse della Sicilia.
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Fico, un gustoso e delicato lassativo

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Il fico comune (Ficus carica L.) è un frutto molto antico che è addirittura citato nel Vecchio Testamento. Esso proviene dall’area che riguarda Mesopotamia, Palestina ed Egitto come ci narra la leggenda della morte di Cleopatra che fu uccisa dal morso di serpenti velenosi nascosti in un cesto pieno di fichi maturi. L’albero può raggiungere gli otto metri d’altezza, ed è troppo comune per dover essere descritto; alcune varietà fruttificano due volte l’anno per esempio le bifere, che producono frutti a maggio (i fichi sono più grossi e detti fioroni) e poi ad agosto-settembre (sono di dimensioni più piccole e sono detti fichi veri), altre una volta sola, per esempio, le unifere. Forse non tutti sanno che in realtà il fico è una grossa infiorescenza, mentre i veri frutti si sviluppano all’interno e sono chiamati acheni. Read More

Cetriolo, disintossicante, diuretico e dimagrante

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Il cetriolo (Cucumis sativus L.) è una pianta della famiglia delle Cucurbitacee, come il cocomero e il melone, originaria dell’India, che si è diffusa poi come pianta da orto in tutto il mondo. È risaputo che la coltivazione del cetriolo era già conosciuto tremila anni fa, tanto che gli antichi egizi lo annoveravano tra le loro piante da orto. Il cetriolo è una pianta annuale a fusto generalmente strisciante, che produce frutti lunghi dai 20 ai 30 cm, cilindrici più o meno allungati, di colore verde chiaro o scuro, liscio o dotato di piccole protuberanze. Il cetriolo, dato il suo basso contenuto calorico (contiene il 95% di acqua), viene utilizzato nelle diete dimagranti, e quindi consumato principalmente fresco in insalata. Molti sono i principi attivi della pianta, soprattutto amminoacidi, vitamine ( A, C, E, K, B1, niacina, acido folico), sostanze proteiche, potassio, ferro, calcio, iodio e manganese ma soprattutto  una sostanza importantissima chiamata Acido tartarico. Read More

Acerola, ricca riserva di vitamina C e non solo

Malpighia glabra

L’acerola (Malpighia glabra L.) è il frutto di un piccolo albero (alto fino a circa 4 metri), originario del centro – sud America, chiamata anche ciliegia delle Antille.  Cresce nelle zone tropicali, soprattutto nei terreni sabbiosi o argillosi, ha un frutto ovale di colore rosso – cremisi di dimensioni piccole (1-2 cm), con un grosso seme all’interno; come ho detto assomiglia moltissimo alla ciliegia (Prunus avium) anche se in realtà appartiene ad un genere completamente diverso. Il sapore è acidulo – dolciastro, la buccia è sottile. Dai frutti maturi si ricava il succo, che viene essiccato e polverizzato fino ad ottenere un estratto con un altissimo contenuto di vitamina C e di bioflavonoidi (vitamina C2), che hanno un effetto sinergico con la vitamina C stessa. L’azione antiossidante prodotta da questi elementi legati assieme è molto più potente dell’acido ascorbico sintetico. Read More

Melone, depura e rinfresca con poche calorie

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Il melone (Cucumis melo), appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee come il cocomero e il cetriolo; è una pianta erbacea a ciclo annuale, con fusto generalmente rampicante, con foglie ampie arrotondate e fiori gialli con corolla a campana. Il frutto assume varie forme, dalla sferica all’ovoidale, con superficie liscia (Cantalupi) o rugosa (Retati), di color giallo o giallo paglierino. Indiscusso protagonista della nostra tavola, soprattutto in questo periodo, specie se abbinato al prosciutto, il melone ha diverse proprietà che possono contribuire, oltre ad appagare il gusto con un minimo apporto di calorie, a favorire anche un buono stato di salute. L’ Italia, lo ha fatto diventare una delle più importanti colture da frutto, soprattutto nelle varietà “cantalupi” e “retati”. La parte commestibile è formata per il 92% d’acqua e dal 7- 9% da zuccheri solubili (fruttosio e glucosio) con pochissime proteine (0,8%), mentre discreta è la presenza di vitamina C. Abbondanti sono il betacarotene (precursore della vitamina A) e i sali minerali (potassio). Per il suo contenuto a basso potere calorico (33 Kcal ogni 100 gr.) è un valido supporto per le diete alimentari. Read More

Le arance della salute, fanno bene a te, fanno bene a tutti

Le Arance della Salute
Doppio post oggi, e a fin di bene, per segnalare che domani sabato 31 gennaio in oltre 2000 piazze italiane potete acquistare dall’Airc (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro) le “Arance della Salute” i cui proventi verranno impiegati dall’Airc per una serie di ricerche. La confezione, con tre Kg di squisite arance rosse offerte dalla Regione Sicilia, costa otto euro.
L’occasione è buona perché si parlerà anche di corretta alimentazione visto che molte ricerche confermano che tre tumori su dieci possono essere evitati facendo attenzione alla nostra dieta e agli alimenti che mangiamo. In particolare verranno promossi gli alimenti che contengono sostanze antitumorali, alimenti praticamente tutti di origine vegetale, a partire dalle arance rosse vendute nelle piazze che, oltre a proteggerci dai malanni invernali grazie all’alta presenza di vitamina C, rappresenta, grazie alla presenza di antiossidanti e di antociani, una valida arma contro il cancro.
Qui potete trovare la piazza più vicina a voi dove poter acquistare le arance, mi raccomando, accorrete numerosi.

Il porro, salutare e gustoso, conosciuto fin dall’antichità


Specie appartenente alla famiglia delle Liliacee, il porro (Allium Porrum) è un ortaggio dal gusto molto simile alla cipolla.
La sua origine è incerta, può darsi che provenga dai territori celtici, ma lo conoscevano ed usavano anche gli Egiziani, mentre in Europa fu importato dai Romani. Plinio tesseva le lodi del porro affermando che “preso in una crema d’orzo, oppure mangiato crudo senza pane, un giorno si e uno no, giova anche alla voce ed al sonno”. Lo storico latino raccontava aneddoti sull’imperatore Nerone che, ogni mese, in determinati giorni, mangiava solo porri conditi con olio di oliva per conservare una bella voce.
Di questa pianta si consuma il bulbo, formato dalla parte basale delle foglie. Si impiega crudo o cotto in svariate preparazioni. In molti casi può sostituire la cipolla, e viene impiegato per preparare minestre, brodi, zuppe, risotti, frittate, tortini e pasta. Il porro è ricco di acqua (più del 90%), assolutamente ipocalorico, quindi indicato nelle diete dimagranti. Ricco di vitamina A, abbastanza di vitamina C e con discrete quantità di vitamine B., contiene minerali come il ferro, il magnesio (utile per il cuore), la silice (per l’elasticità delle ossa e della pelle), il potassio, il calcio (per rinforzare le ossa) e l’acido fosforico (utile per il sistema nervoso). Read More

Noce, il frutto stagionale che aiuta il cuore

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Il noce è un albero alto da 10 a 20 m, con la chioma folta e tondeggiante, con il  tronco dritto, coperto da una corteccia liscia grigio-biancastra quando è giovane, più scura quando il tronco è adulto. Il frutto del noce è composto da un involucro esterno carnoso ed odoroso (il mallo), da un nocciolo interno ovoidale diviso in due valve, contenente il seme detto gheriglio. Le sue proprietà sono molte, ma la più importante è quella di proteggere le nostre arterie. Read More