Lo psillio (Plantago psylium L.) è una pianta erbacea annuale con fusto eretto e glabro, infiorescenza a spiga e semi di colore bruno, originaria della zona mediterranea ma coltivata soprattutto in Iran, India, Pakistan e Stati Uniti d’America. Le parti utilizzate in fitoterapia sono i semi, che vanno raccolti quando il frutto è già maturo, costituiti in gran quantità di mucillagine oltre a una buona quantità di proteine (15-20%), olio (5-13%), trisaccaridi, triterpeni, fitosteroli, glucosidi iridoidi e alcaloidi. La principale proprietà del psillio è quella lassativa e regolatrice della peristalsi intestinale (normale motilità della muscolatura dello stomaco e dell’intestino che aiuta il transito degli alimenti). Read More
Altea, un eccellente antinfiammatorio naturale
L’altea (Althaea officinalis L.), della famiglia delle Malvaceae, è un erba perenne le cui foglie sono incise con venature non troppo profonde, il fusto è eretto e ricoperto da peli morbidi, i fiori sono riuniti a grappolo di colore bianco-rosati. La fioritura avviene in estate e può superare il metro e mezzo d’altezza. La pianta ama gli ambienti ricchi di acqua o molto umidi ed è diffusa soprattutto nell’Italia settentrionale e centrale, ma proviene dagli USA, dal Massachusetts e dalla Virginia in particolare.
La parte medicinale è costituita dalle radici scorticate, raccolte in autunno, ma anche dalle foglie e da i fiori. La principale proprietà dell’altea è quella di essere un eccellente antinfiammatorio, usato nella lotta a bronchiti, faringiti, tossi secche tipiche del tratto orofaringeo. Read More
La Calendula si prende cura della nostra pelle
La Calendula (Calendula officinalis), della famiglia delle Asteraceae è una pianta erbacea annuale o biennale, alta 50-70 cm. originaria del Nord Africa; in Italia cresce spontanea nella zona mediterranea nei prati, nei campi e nei luoghi erbosi. Le foglie sono alterne, molto allungate, a margine intero o leggermente dentato, i fiori sono dei capolini di colore giallo-arancio. Sembra una pianta prepotente e se la piantate nel vostro giardino ucciderà lentamente, con le sue radici, margherite, tulipani, gerbere, etc. sottraendo il nutrimento alle malcapitate vicine. La Calendula non possiede molte proprietà in fitoterapia e principalmente viene usata in cosmesi. Le parti utilizzate della pianta sono soprattutto i fiori. Read More
5 piante che aiutano a proteggere il cuore
Il cuore è sicuramente uno degli organi fondamentali del corpo umano, è una pompa capace di far muovere tutto l’apparato circolatorio, in modo da far arrivare a ciascuna cellula del nostro organismo ossigeno e sostanze nutritive; è ovvio che il cuore va protetto e a questo ci pensa la medicina ufficiale, ma anche la fitoterapia ci può aiutare in modo decisivo. Per questo, voglio proporre 5 piante che possono proteggere, spesso, in maniera decisiva il nostro cuore. Read More
Tanti buoni motivi per consumare l’origano
L’origano (Origanum vulgare L.), appartiene alla famiglia delle Lamiaceae ed è un’erbacea perenne che cresce spontanea nei luoghi soleggiati e con clima caldo e asciutto fino a circa 2000 metri, ma nelle zone fredde è meglio coltivarla in serra. È un’erba aromatica, usata nella cucina francese, spagnola e greca, ma soprattutto in quella italiana. La pianta ha origini antichissime e deve il suo nome all’unione di due parole greche, “oros”, che significa montagna, e da “ganos”, che significa splendore; in parole povere “gioia della montagna”. Nell’antica Grecia, infatti, si ornavano gli sposi con ghirlande fatte di origano, considerato simbolo di felicità e prosperità. La pianta dell’origano è considerata ricca di proprietà terapeutiche, utilizzata anche come olio essenziale per migliorare diversi problemi come tosse, emicrania, disturbi digestivi e dolori reumatici. I suoi principi attivi sono i fenoli timolo e carvacrolo, oltre a grassi, proteine, sali minerali, vitamine (tiamina) e carboidrati. È ricca inoltre di ferro, calcio, magnesio e vitamina C. Read More
Pera, un pieno di sali minerali e ottima fibra
Il pero (Pyrus communis), appartenente alla famiglia delle Rosaceae, ha origini antichissime; si pensa che fosse conosciuto e consumato già dall’età della Pietra, mentre nella mitologia greca (ne parla Omero) era il frutto favorito dagli Dei e dagli eroi. Il pero cresce spontaneo nei boschi europei in diverse varietà; è un albero vigoroso, che può raggiungere anche i 15-18 m. di altezza, ed è tipico dei climi temperati, non tollera il freddo e l’eccessivo caldo. La pera è succosa, dissetante (è costituita per l’85% da acqua, perciò rappresenta un valido aiuto per il fabbisogno giornaliero di liquidi) e rinfrescante, ma ha anche tante proprietà salutari; innanzitutto è ricca di fibra solubile ed insolubile (pectina) che favorisce la regolazione delle funzioni intestinali e aiuta il nostro corpo ad eliminare il colesterolo, favorendo in questo modo l’azione antiaggregante delle piastrine, che rendono il sangue più fluido. Read More
Fico, un gustoso e delicato lassativo
Il fico comune (Ficus carica L.) è un frutto molto antico che è addirittura citato nel Vecchio Testamento. Esso proviene dall’area che riguarda Mesopotamia, Palestina ed Egitto come ci narra la leggenda della morte di Cleopatra che fu uccisa dal morso di serpenti velenosi nascosti in un cesto pieno di fichi maturi. L’albero può raggiungere gli otto metri d’altezza, ed è troppo comune per dover essere descritto; alcune varietà fruttificano due volte l’anno per esempio le bifere, che producono frutti a maggio (i fichi sono più grossi e detti fioroni) e poi ad agosto-settembre (sono di dimensioni più piccole e sono detti fichi veri), altre una volta sola, per esempio, le unifere. Forse non tutti sanno che in realtà il fico è una grossa infiorescenza, mentre i veri frutti si sviluppano all’interno e sono chiamati acheni. Read More
Cetriolo, disintossicante, diuretico e dimagrante
Il cetriolo (Cucumis sativus L.) è una pianta della famiglia delle Cucurbitacee, come il cocomero e il melone, originaria dell’India, che si è diffusa poi come pianta da orto in tutto il mondo. È risaputo che la coltivazione del cetriolo era già conosciuto tremila anni fa, tanto che gli antichi egizi lo annoveravano tra le loro piante da orto. Il cetriolo è una pianta annuale a fusto generalmente strisciante, che produce frutti lunghi dai 20 ai 30 cm, cilindrici più o meno allungati, di colore verde chiaro o scuro, liscio o dotato di piccole protuberanze. Il cetriolo, dato il suo basso contenuto calorico (contiene il 95% di acqua), viene utilizzato nelle diete dimagranti, e quindi consumato principalmente fresco in insalata. Molti sono i principi attivi della pianta, soprattutto amminoacidi, vitamine ( A, C, E, K, B1, niacina, acido folico), sostanze proteiche, potassio, ferro, calcio, iodio e manganese ma soprattutto una sostanza importantissima chiamata Acido tartarico. Read More
Acerola, ricca riserva di vitamina C e non solo
L’acerola (Malpighia glabra L.) è il frutto di un piccolo albero (alto fino a circa 4 metri), originario del centro – sud America, chiamata anche ciliegia delle Antille. Cresce nelle zone tropicali, soprattutto nei terreni sabbiosi o argillosi, ha un frutto ovale di colore rosso – cremisi di dimensioni piccole (1-2 cm), con un grosso seme all’interno; come ho detto assomiglia moltissimo alla ciliegia (Prunus avium) anche se in realtà appartiene ad un genere completamente diverso. Il sapore è acidulo – dolciastro, la buccia è sottile. Dai frutti maturi si ricava il succo, che viene essiccato e polverizzato fino ad ottenere un estratto con un altissimo contenuto di vitamina C e di bioflavonoidi (vitamina C2), che hanno un effetto sinergico con la vitamina C stessa. L’azione antiossidante prodotta da questi elementi legati assieme è molto più potente dell’acido ascorbico sintetico. Read More
Susina, idrata e regolarizza in modo naturale
Il susino (Prunus domestica) è certamente una delle piante più conosciute al mondo, anche se la sua origine è piuttosto incerta, Molti studiosi la collocano nella regione compresa fra il Mar Nero e l’Asia Minore. In Italia venne introdotto nel corso del I secolo avanti Cristo, durante le guerre tra Romani, Persiani e Greci. Al tempo di Plinio il Vecchio si conoscevano già diverse varietà di susine. Il susino appartiene al genere Prunus e viene classificato dagli studiosi in modi diversi: noi parliamo del susino europeo (Prunus domestica). La susina è un frutto molto rinfrescante e ricchissimo di acqua, per tale motivo risulta particolarmente dissetante e utile al fine di recuperare i liquidi persi dalla sudorazione estiva, inoltre è ricco di potassio, calcio, fosforo, con buone dosi di vitamina A, di vitamina C e vitamina B1 e B2. Read More